domenica 30 novembre 2014

Ci sono cose che non hanno prezzo.......

Alcune settimane fa parlando con una mia conoscente, questa mi ha reso partecipe della sua difficoltà di trovare una semplice camicia bianca nei normali canali distributivi. Sul momento non ho dato peso alla sua affermazione (abile tentativo di svicolare la fatidica domanda "non potresti confezionarmi una camicia su misura?"), ma poi con il passare dei giorni mi sono soffermata a pensarci spesso.
Non sono una fanatica dello shopping, ma come ben sapete amo le camicie e per queste ho sviluppato un olfatto paragonabile a quello dei cani da tartufo, se entro in un negozio di abbigliamento riesco sempre a reperire delle camicie bianche (il fatto di comprarle è un'altra faccenda, non ce la faccio ad acquistare le cose che posso fare da sola).
Prima conclusione: forse dovrei fare la personal shopper, per indicare alle povere sprovvedute dove si trovano i capi che gli interessano.
Mentre realizzavo la camicia che vedete nelle foto, ho pensato che in effetti le camicie di buona qualità scarseggiano sul mercato, soprattutto se il budget dell'acquirente è basso (vabbè è un ragionamento ovvio, ma non potete immaginare quanta gente si lamenti della qualità di capi pagati 20euro).
Allora ho cominciato a fare un paio di calcoli su quanto potrebbe costare il capo che stavo confezionando: il tempo impiegato a realizzare il modello, tagliarlo su stoffa, il pre-stiro, la confezione, il prezzo del tessuto, dei bottoni e del filo, un leggero margine di guadagno (non lavoro per beneficenza); risultato? un prezzo che la media delle persone che conosco troverebbero esorbitante. 
Seconda conclusione: ho l'armadio pieno di camicie fatte da me, forse è meglio che chiami in banca per sapere se hanno del posto nel caveau........



sabato 22 novembre 2014

L'altra faccia della medaglia


L'abito di oggi nasce da un mio tentativo (abbastanza ben riuscito) di ottenere qualcosa di decente da due pezzi di tessuto che da soli non sarebbero serviti a molto (forse a farne degli stracci per le pulizie).
Ci ho pensato parecchio, poi ho optato per questa idea: un davanti semplicissimo (quasi monacale), mentre il dietro è più elaborato con un carrè e un arriccio in vita.
A guardare le foto sembrano due abiti diversi,ma in realtà è uno solo.
Probabilmente questo capo piacerà solo a me, ma mi sento soddisfatta di questo lavoro.


sabato 15 novembre 2014

La sfida dei guanti

Non ho esperienza sui guanti, prima dei "guantini da Rock Star" non  avevo mai provato a realizzarne un paio.
Il guanto mi ha sempre affascinato, sia per il concetto di protezione delle mani, sia per la struttura (non è facile vestire singolarmente le cinque dita lasciando intatta la loro capacità di movimento).
Mi piacciono le sfide e da inesperta e autodidatta mi sto avvicinando a questo mondo per gradi.
Se in uno dei miei primissimi post ho realizzato dei guanti senza dita, oggi affronto l'argomento con una coppia di moffole (o muffole, o manopole chiamatele come volete) in pile.
Avevo in casa solo del pile nero, e per renderli un po' spiritosi ho pensato di applicare sui guanti dei fiori naif di ecopelle.
Il risultato è sin paio di moffole comode e simpatiche, che mi fa ben sperare per i miei successivi tentativi di creare guanti. Di questo passo forse fra dieci anni ne creerò una coppia con le cinque dita dalla vestibilità perfetta.



sabato 8 novembre 2014

Lunga vita alla cintura!

 

Alzi la mano la donna che almeno una volta nella sua vita indossando un abito dalla linea a uovo si è guardata allo specchio e ha pensato "sembro un sacco di patate" (o qualcosa di simile).
Diciamoci la verità, i capi alla moda non sempre donano a chi non ha il fisico da modella (anche se molte donne si ostinano ad indossarli).
Io cerco di risolvere questo particolare inconveniente sottolineando i miei punti di forza e mascherando i miei difetti (sono tantissimi, sapeste com'è difficile nasconderli tutti!).
Quando trovo un abito che mi fa sembrare "un sacco di patate" (ma che tutto sommato mi piace per altri particolari), cerco di trasformarlo con una cintura. E' un trucco che funziona sempre e ravviva il look.
Questa cintura in tessuto l'ho realizzata per un progetto che sto portando avanti e che vedrete nelle prossime settimane, anche se sono sicura che starà benissimo anche con una camicia bianca o con un informe abito di maglia.