domenica 28 dicembre 2014

Una borsetta multiuso





Un problema a cui ho pensato parecchio durante le varie feste natalizie è "dove metto la borsa?".
Non mi piace lasciare la borsa nel guardaroba dei locali, sono certa che che siano posti sicuri, ma mi piace tenerla sempre con me perché contiene una parte del mio mondo e voglio averla a disposizione per qualsiasi evenienza.
Tenere la borsa a tracolla è comodo ma a volte impaccia i movimenti, ad esempio quando si balla.
La borsa da tenere in mano è sconsigliata nelle cene in piedi (tenere in mano contemporaneamente piatto bicchiere e borsa richiede la destrezza di un giocoliere esperto).
La borsetta da polso può sembrare una buona idea, ma alla lunga diventa pesante per il braccio.
Ci vorrebbe un abito elegantissimo pieno di tasche per poterci mettere tutto quello che può servire (nel mio caso riducendolo al minimo indispensabile).
Oppure ci vorrebbe un marsupio (nooo il marsupio da sera no!!).
Con queste premesse ho pensato a qualcosa che potesse avere tutte le caratteristiche positive e che fosse versatile nel tasformarsi in un modo o nell'altro.
Così è nata questa borsettina con catena con due moschettoni che opportunamente regolati la possono trasformare in tracolla lunga, tracolla corta, borsa da polso, da cintura (molto meglio del marsupio), o borsa da mano se staccati completamente.





sabato 20 dicembre 2014

Déjà vu?

 
Non si tratta di di déjà vu, avete già visto un cappello simile qualche settimana fa nel post "cappello in velluto".
Devo confessarlo, quel cappello non mi soddisfaceva completamente, aveva qualcosa che non andava nella confezione, infatti non l'ho mai indossato.
Mi era avanzato parecchio velluto a coste, ed in effetti l'idea di avere un cappello in quel tessuto mi piaceva ancora, quindi ho deciso di farne un'altro ma con un modello diverso.
Così è nato il copricapo che vedete in queste foto, dalla forma a spicchi che ammicca a quella dei cappellini da baseball ma con uno stile tutto mio.
Prometto di usarlo presto, detesto realizzare cose che poi non uso.



sabato 13 dicembre 2014

Il primo amore non si scorda mai....

Uno dei primi capi che avevo realizzato durante il periodo della scuola e che ricordo con piacere è un piccolo gilet scozzese rosso. Non so che fine abbia fatto, ma di tanto in tanto ci ripenso e dico a me stessa "se lo avessi ancora lo indosserei".
I gilet sono rimasti sempre nel mio cuore, anche se non ne ho indossati per anni.
In questo periodo avevo voglia di fare un pezzo "speciale" da indossare alle varie cene natalizie, ma non volevo "strafare" (ho già indossato un abito da sera mentre tutti erano vestiti in jeans e camicia a quadri  e non vorrei ripetere l'esperienza), così ho ripensato al mio "primo amore".
L'ho realizzato abbinando del pizzo grigio perla a del cotone a righine grigio scure.
Con gli abbinamenti giusti un gilet può cambiare letteralmente stile:
-classico con  pantaloni neri, camicia bianca e collana di perle e slippers
-rock con dolcevita aderente nera, gonna di jeans, una cintura portata a vita bassa, tante collane, bracciali e stivali borchiati
-sexy portato solo con pantaloni in ecopelle e scarpe tacco 12
-serioso con gonna a tubo, t-shirt maniche lunghe, giacca di raso e stivali rasoterra
-hippy con gonnellona lunga di raso, una maglia morbida in lana e ballerine
-trendy con un'abitino al ginocchio, bracciali e collane di design e tronchetti con il tacco alto
-simpatico con leggings fantasia e maglia lunga tinta unita
-semplice con jeans, maglia aderente e un bell'orologio
Quale look sceglierò io? non lo so ancora, forse uno di questi o forse seguirò l'ispirazione del momento, di una cosa sono sicura, il mio gilet si farà notare.









sabato 6 dicembre 2014

Un vestitino rosa




Sono caduta anch'io nel baratro in cui si perdono tutte le altre mamme che sanno cucire: ho fatto un vestitino per mia figlia.
Non ci sono giustificazioni a mia discolpa, solo aggravanti: si avvicina il Natale (e mi sto addolcendo), in più ho trovato un pezzo di ciniglia rosa con i cuoricini che sembrava dirmi "sarei un perfetto vestitino per la tua bimba" ed ho ceduto.
La destinataria dell'abito in questione si è dimostrata la più esigente fra i committenti, ed ha cominciato a protestare per ogni particolare "Lo volevo lungo fino a terra!"(così inciamperà più facilmente),"Mettiamo dei nastrini azzurri, ocra, rossi.." (bleah!!), "Non voglio il fiocco con il bottone!!!" (infatti non l'ho ancora fissato, è attaccato con uno spillo).
Ora mi vedrò costretta a fare qualche modifica, altrimenti mia figlia non lo indosserà mai.
Meglio così, almeno mi passerà la voglia di far vestiti per lei.