domenica 22 febbraio 2015

C'è sempre un buon motivo per una camicia


Sembrerò monotona ma ho realizzato un'altra camicia bianca. 
Perché?
Perché c'è sempre un buon motivo per avere una camicia in più nell'armadio, questi sono i miei :
  1. La camicia bianca è il capo basico per eccellenza.
  2. La camicia sta bene con tutto (o quasi), e si presta ad un numero infinito di abbinamenti e di stili.
  3. Una camicia con la giusta vestibilità è un capo comodissimo. 
  4. La camicia è la mia versione personale dell'armatura medievale, quando la indosso mi sento invincibile!
  5. La fase di revisione delle mie basi di camicia non è ancora finita.
  6. Le mie camicie bianche hanno il brutto vizio di entrare in lavatrice avvinghiate a capi che stingono (giuro non è colpa mia!, del mio bucato si occupa un'altra persona).
  7. Sembra che la camicia sia uno dei pezzi forti della prossima primavera estate (non che la cosa mi cambi la vita, la indosserei anche se fosse fuori moda).
  8. Ultimamente mi sento molto ispirata a disegnare camicie, ci sono buone probabilità che nelle prossime settimane ne pubblichi delle altre.
  9. Ho in casa parecchio tessuto da camiceria e sarebbe un peccato non usarlo.
  10. Come ben sapete vado pazza per le camicie.


domenica 15 febbraio 2015

Una t-shirt in neoprene


 
Avevo del neoprene avanzato dal post "chi ben comincia...." e volevo farne qualcosa prima che finisse l'inverno.
Ero indecisa se realizzare una gonna a tubino o una t-shirt extra large da usare sopra le mie immancabili camicie. 
La scelta è caduta sulla t-shirt perchè ho pensato che l'abito di neoprene dello scorso post può fare da gonna abbinato ad un maglione.
Mi piacciono le sovrapposizioni (forse perchè sono una persona freddolosa) e considero questa t-shirt una simpatica alternativa ai gilet, la userò con i jeans, una camicia bianca e una maglia dolcevita (come dicevo prima sono freddolosa e non dimentico che siamo ancora in inverno!)
Fatemi sapere cosa ne pensate.

domenica 8 febbraio 2015

Un abito beige


Il beige è quello che considero un colore di "basso profilo", solitamente lo uso quando non voglio farmi notare troppo (riesco sempre a non farmi notare, potrei fare l'agente segreto!).
Quando ho pensato a questo abito volevo qualcosa di comodo da usare in ufficio, ma che fosse interpretabile in vari modi. Per questo l'ho fotogafato con una cintura, ma penso anche che quando lo indosserò lo ravviverò con una sciarpa e una collana per dare al look un'aria anni '70.

 

domenica 1 febbraio 2015

Le promesse vanno sempre mantenute!!





Le promesse vanno sempre mantenute, non farlo mette in gioco la nostra credibilità verso gli altri ed il rispetto che abbiamo per noi stessi.
Circa un anno fa promisi alla mia bambina che per quest'anno le avrei confezionato un vestito da principessa per carnevale.
A distanza di così tanto tempo la piccola non se ne ricordava più (ma me ne ricordavo io!), ed è da prima di Natale che studio come realizzare un abito principesco. Non sono un'esperta di abbigliamento infantile, però l'dea di realizzare il sogno della mia bimba mi ha entusiasmato, anche per dimostrarle che gli abiti non si creano con la bacchetta magica.
Prima di tutto ho disegnato il figurino dell'abito (il mio diploma di stilista sarà servito a qualcosa!), e l'ho sottoposto alla mia committente più esigente che ha dato la sua approvazione (non era granché come schizzo e avevo il terrore che non le piacesse).
Realizzare il cartamodello e tagliare la stoffa  è stato abbastanza semplice, più difficile è stato cucire, non per la complessità in sé, ma perché la piccola alternava momenti di gioia e affettuosità, a scene madri in cui urlava la sua rabbia perché non avevo accettato i suoi consigli (dati a caso!).
Con mio grande sollievo ora il vestito è finito, e la cosa che mi rende più felice è lo sguardo soddisfatto della mia piccola principessa quando lo indossa.