sabato 25 luglio 2015

Tutorial semplicissimo: elastici per capelli


Uno dei gesti più automatici che compio non appena arrivata sul posto di lavoro è quello di legare i miei capelli in una coda con l'elastico, è il mio modo di concentrarmi. Per questo motivo nelle mie borse c'è sempre almeno un elastico, nel caso in cui mancasse mi sentirei a disagio e la giornata inizierebbe malissimo.
Uso sempre elastici in tessuto fatti da me, sono molto resistenti, si possono lavare in lavatrice, e sono un buon modo per riciclare gli avanzi di stoffa (che non siamo troppo rigidi).
Quello che propongo oggi nel tutorial è un modo molto semplice per confezionare gli elastici per capelli.

Occorrente:
  • 1 Rettangolo di tessuto di dimensioni 7X60cm 
  • 1 Pezzo di elastico lungo 18cm e alto fra 5 e 10mm

Realizzazione: 
  1. Stirare i due lati lunghi del rettangolo di stoffa ripiegandoli verso il rovescio di 1cm per parte.
  2. Cucire ad anello il pezzo di elastico.
  3. Cucire ad anello la striscia di stoffa unendo fra loro i lati corti, tenendo distese le perti precedentemente stirate.
  4. Stirare in aperto la cucitura dei lati corti e ripiegare nuovamente i lati lunghi.
  5. Inserire l'anello di tessuto all'interno dell'anello di elastico tenendo il rovescio della stoffa verso l'esterno.
  6. Piegare a metà la striscia di stoffa congiungendo i lati lunghi ed inglobando l'elastico.
  7. Cucire con un'impuntura a filo unendo i due lati lunghi.
  8. Tagliare i fili in eccesso, ora  l'elastico è pronto per essere usato. 
Variante:
Se la vostra macchina da cucire lo permette potete usare un punto decorativo con un filo in contrasto per l'ultima cucitura.

domenica 19 luglio 2015

Jeans


Questo è il primo jeans che pubblico sul blog (per il futuro non ho certezze), e per iniziare bene l'ho fatto un po' anomalo: linea ampia, tasche applicate sul davanti, coulisse in vita.
Di questo pantalone mi piacciono soprattutto le impunture color arancio acceso che ravvivano tutto l'insieme.
Sono sicura che questo pantalone sarà ancora più bello dopo un lavaggio che ne avrà ammorbidito le fibre quel tanto che basta a dare l'effetto vissuto di cui ha bisogno.



domenica 12 luglio 2015

The orange isn't my black

"L'arancio non è il mio nero. L'abbigliamento da lavoro non è il mio mondo".
Pensavo a queste cose quando ho iniziato la mia avventura fra DPI, HV e norme CE. Fra una settimana mi lascerò tutto questo alle spalle e so che un po' mi mancherà.
Mi mancheranno le persone con cui mi sono ritrovata a collaborare, mi mancherà il fatto di lavorare in un'azienda organizzata (chi si lamenta della scarsa organizzazione non ha mai lavorato in certe aziende in cui ho lavorato io), e tante piccole cose che in questi giorni cercherò di fissare nella mia mente per non dimenticarle.
In questa azienda ho imparato molto, spero di aver lasciato almeno un piccolo segno in questo breve periodo
e di non venire dimenticata. 
Perché io ricorderò tutti.


domenica 5 luglio 2015

Smock!


Aveva ragione la mia amica Lidia.
Quando ha visto le foto della gonna sul post "cattive notizie" mi ha scritto che con quel tessuto ci sarebbe stato bene un bell'abito.  
In effetti un'abito era la mia seconda idea e trovavo la gonna più adatta a me. 
Sbagliavo.
Trovare nel mio armadio qualcosa che si abbinasse a quella gonna è stato difficilissimo: la provavo con i più svariati tipi di top, camicette e t-shirt,  mi guardavo allo specchio e mi sentivo un sacco di patate (in questo periodo ho un brutto rapporto con la mia immagine...).
Dopo aver rimpianto almeno una decina di volte di non aver fatto un'abito, ho preso il pezzo di stoffa che mi era avanzato e ho creato un top (non ditelo alla mia committente più esigente, voleva che ne facessi un vestito per lei!).
Il tessuto a disposizione non era molto (come al solito) e ne è uscito un top prendisole con una lavorazione a punto smock sulla schiena.
Essere creativa fa bene all'autostima, infatti questo top ha superato la prova specchio. La prossima volta che mi troverò fra le mani un tessuto fantasia di questo genere seguirò il consiglio di Lidia e farò un abito.