lunedì 26 ottobre 2015

Gonna in neoprene

Il neoprene è uno dei materiali che ultimamente mi ispira di più, ogni volta che lo vedo in un negozio di tessuti, mi vengono in mente mille idee su come utilizzarlo.
Questa volta ho realizzato una gonna piuttosto semplice, con delle pieghe in vita per dare risalto alla stampa a righe orizzontali.
Ho scelto di abbinarla ad una blusa nera, ma sarà perfetta anche con un maglione o un gilet in ecopelliccia.
L'importante è usare colori autunnali come i toni del marrone, il beige ed il grigio.
Sta benissimo con gli stivali, ed i tronchetti con tacco medio-alto, mentre mi sentirei di consigliare le ballerine o le scarpe basse solo a chi ha le gambe molto lunghe, in quanto la linea della gonna e la sua fantasia tendono a dare l'effetto di abbassare la figura.



La blusa e la collana sono mie creazioni.



lunedì 19 ottobre 2015

Un cappotto in astrakan

Avevo promesso che prima o poi avrei realizzato una giacca, ho voluto esagerare ed ho fatto un cappottino in finto astrakan (non provo simpatia per le pelliccie vere).
Fino a qualche anno fa quando pensando a questo tipo di pelliccia, la associavo automaticamente alle vecchiette che incontravo la domenica a messa (che non sempre sono proprio l'esempio a cui una ragazza si vuole ispirare). Ho cambiato idea abbastanza recentemente, vedendo in una vetrina un bellissimo cappotto lungo in finto astrakan (ripiango ancora di non averlo comprato!).
Sicuramente questo cappottino piacerebbe moltissimo alle mie nonne, se fossero ancora fra noi sarebbero molto orgogliose di me e mi chiederebbero di realizzarne uno anche per loro.
Certamente si tratta di un capo impegnativo e l'effetto "cappotto buono della nonna" è sempre in agguato.
Eccco alcune idee per indossarlo senza apparire di trent'anni più vecchia:
  • Evitare scarpe basse, collant coprenti (sono una fan dei collant coprenti,ma non si possono usare sempre) e gonne sotto il ginocchio.
  • Evitare l'abbinamento con i colori scuri : nero, grigio, blu, marrone e verdone.
  • Consiglio di usarlo con i jeans, maglioni colorati e le scarpe con tacco alto.
  • Usarlo con miniabiti a colori vivaci e scarpe abbinate.
  • Per chi non rinuncia al total black suggerisco un look dandy: pantaloni classici, camicia bianca, sciarpa di raso bianca cappello in feltro nero e tronchetti tacco 12 neri. 
 
  P.S.: Vorrei mettere al corrente tutti coloro che troveranno dei difetti nellle fotografie, che ci sono alcuni particolari non ancora finiti ancora da sistemare.
 

sabato 10 ottobre 2015

Must have?!


Ci sono espressioni del glossario modaiolo che mi danno letteralmente sui nervi, anzi le detesto con tutte le mie forze.
Una di queste è "must have" che tradotta alla lettera significa "devi avere", in senso più ampio vuol dire "oggetto da avere assolutamente".
Ogni volta che leggo quest'espressione sulle riviste e sui blog di moda mi pongo sempre la solita domanda "..perché???"
Se non ho l'abito, la scarpa, la borsa, l'accessorio must have del momento, cosa mai potrà succedermi??
- Mentre cammino per strada, la gente mi sputerà in faccia? (improbabile....).
- Non potrò entrare nel giro delle persone altolocate? (Non entrerei mai a far parte di un club che accettasse uno come me come socio. Come disse Groucho Marx).
- Non mi faranno entrare nei locali più trendy il sabato sera? (dev'essere una tale noia entrare in posti pieni di gente vestita allo stesso modo....).
- Non potrò essere considerata una persona alla moda?(preferisco essere considerata una che ha stile).
- Non potrò essere felice?(la felicità non dipende da ciò che possediamo, ma da ciò che siamo).


In conclusione credo che ognuno debba fare le sue scelte in fatto di moda seguendo i propri canoni estetici e morali, valutando il proprio budget e lo stile di vita, per il resto.... non c'è must have che tenga.

P.S.: Come al solito per le mie creazioni, anche questa gonna sta meglio indossata da me che sul manichino.

domenica 4 ottobre 2015

Cercare lavoro....




Mi sto rendendo conto che la ricerca di un buon lavoro è un po' come la ricerca del vero amore, difficile e piena di paranoie.
Ecco alcuni esempi:
  • Rispondere a certi annunci è come andare ad un'appuntamento al buio: azienda in provincia di XYZ cerca una modellista con esperienza, inviare il curriculum all'agenzia TaldeiTali ... (..che azienda sarà? Sarà affidabile? Forse la conosco già?).
  • Inviare il curriculum è come scrivere una lettera d'amore verso l'azienda per dimostrare di essere affezionati al brand e al suo stile (....ma se poi l'azienda dei miei sogni all'interno in realtà è un'incubo?).
  • I colloqui conoscitivi sono un po' come il primo appuntamento: pensare a quale atteggiamento tenere (...voglio sembrare una persona interessante..), decidere come vestirsi (....non troppo seria, non troppo trasandata, non troppo sexy, non voglio dare una cattiva impressione di me..), cercare di dare risalto alle proprie capacità (....sono io la persona giusta!!).
  • Il giorno dopo il colloquio iniziano i ripensamenti (.... se avessi detto quella frase in modo diverso...) e le attese (...perché il telefono non squilla?).
  • Può capitare di trovarsi a scegliere fra due o più aziende (..e se nel dubbio scartassi quella più adatta a me?).
  • ... poi succede che le risposte tanto attese non arrivino o siano negative (... perché nessuno mi vuole?)
 In realtà il vero amore arriva quando meno te lo aspetti e proprio quando non lo stai cercando, mentre un buon lavoro è frutto di ricerca ed impegno, in entrambi i casi bisogna saper aspettare e non arrendersi.



Contemporaneamente a tutti questi pensieri, questa settimana ho fatto un gilet in eco-pelliccia.
Ho provato a fotografarlo da solo, ma faceva un effetto tipo "guardiano delle pecore nere", in abbinamento con gonna e camicia (rigorosamente fatti da me) è decisamente molto meglio.