domenica 31 maggio 2015

Yellow and blue

Mi piace trovare il modo di creare qualcosa di bello partendo da materiali che altri avrebbero scartato (più penso a questo concetto più mi rendo conto di quanti risvolti psicologici e morali abbia), come ad esempio questa camicetta senza maniche. I tre pezzi di tessuto da cui l'ho ricavata erano davvero piccolissimi e le scelte stilistiche sono state vincolate dalla  quantità di stoffa che avevo a disposizione.
Ho fatto dei bozzetti  di questa camicia per almeno una settimana cercando ottenere un risultato gradevole, ma durante il taglio ho dovuto fare dei cambiamenti in corso d'opera, e alcune idee mi sono arrivate mentre stavo cucendo.
Sono soddisfatta del risultato finale, devo esserlo, non mi è avanzato nemmeno un briciolo di stoffa per un eventuale ripensamento!





lunedì 25 maggio 2015

Cattive notizie


Quello che più temevo da mesi si è avverato, la settimana scorsa mi è stato confermato che il mio contratto di lavoro non verrà rinnovato. Si trattava di un contratto di sostituzione maternità, quindi in un certo senso ero preparata. 
Ho perso il lavoro non perché non fossi brava o l'azienda fosse in crisi, ma solo semplicemente perché non c'è bisogno di due persone che svolgano la stessa mansione.
Ho già iniziato la trafila della ricerca di un nuovo lavoro, e tutte le incognite che mi sto per trovare davanti mi spaventano.
Continuo a ripetermi che non era il lavoro dei miei sogni (c'è qualcuno che fa il lavoro che sognava?), che non avevo intenzione di restarci fino alla pensione (dalla mia generazione in poi non ci pensa più nessuno), ma in quell'azienda mi trovavo bene, ed era abbastanza vicina a casa.
Mi rimane circa un mese prima della scadenza del contratto, e quello che mi fa più rabbia è sapere che il mio impegno e la mia dedizione non sono serviti a nulla. 
D'ora in poi mi terrò alla larga dagli annunci che contengono l'espressione "sostituzione maternità, con possibilità di futuro inserimento"
 


lunedì 18 maggio 2015

Un vestito per mia figlia

Essere una mamma è complicato.
E' complicato cercare di accontentare la mia committente più esigente.
Quando mi ha chiesto per l'ennesima  volta "Mamma puoi fare un vestito per me?" non ho potuto fare a meno di sentirmi in colpa e così ho risposto "Certo tesoro, come lo vuoi il vestito?"
Così la mia piccola ha scelto la foggia e i tessuti (l'abbinamento dei colori è solo merito suo) esigendo anche dei fiori applicati.
I fiori sono stati il mio incubo: qualsiasi cosa le proponessi non le piaceva. Ho deciso di fare di testa mia, e  ho applicato dei fiori dallo stile naif sul corpino.
Quando il mio piccolo tesoro ha visto il capo finito, l'ha gettato a terra gridando "non mi piace! buttalo via! non lo voglio!"
Non è una gran soddisfazione veder gettare a terra una settimana del proprio tempo libero. Non so come sono riuscita a mantenere la calma, a raccogliere l'abitino e a rispondere "non lo vuoi? va bene, ma non lo butterò, penso che potrei regalarlo ad una delle tue amiche dell'asilo, sono sicura che ad una di loro piacerà molto..." ed ho snocciolato tre o quattro nomi delle bambine con cui litiga più spesso.
Si sa l'invidia è femmina e la mia bimba non fa eccezione. Ha afferrato il vestito "no mamma, mi piace molto, lo voglio!"
Non allego le foto di mia figlia mentre indossa il vestito per questioni di privacy, ma sappiate che quando si è decisa e provarlo le stava proprio benissimo ed ora è felicissima del suo nuovo vestito.


domenica 10 maggio 2015

Miniabito multicolore

Quella appena passata è stata una settimana piuttosto......... triste, ma non vi tedierò con il racconto delle mie disavventure (1°tengo alla mia privacy, 2°sono sicura che non ve ne importa nulla).
Siccome sono una grande sostenitrice del concetto che la creatività è il miglior anti-depressivo al mondo, ho pensato di realizzare questo miniabito in felpa fantasia multicolore.
A completare la foto ho messo un cappello una cintura e una collana che danno un'effetto più allegro e che si trovavano sepolti nei meandri dei miei cassetti.
Non posso non nominare la pianta di Sansevieria che dà un tocco verde ed esotico allo sfondo (sicuramente non l'avrà notata nessuno oltre a mia madre che me l'ha regalata quando mi sono sposata, in fondo oggi è la festa della mamma!)







Collana, cappello e cintura sono vintage

domenica 3 maggio 2015

Riflessioni da cambio armadi

 
La scorsa settimana ho fatto il cambio armadi, mi ero finalmente accorta che maglioni e cappotti non erano  più adatti al clima primaverile (un po' tardi tardi ma ci sono arrivata anch'io).
Nello smistare i miei capi estivi ho capito che dovrò fare una revisione completa di ciò che contengono i miei cassetti e il mio armadio. Ecco i motivi:
- Ho troppe T-shirt, dovrò trovare il tempo di provarle tutte e vedere effettivamente quali mi vanno ancora bene e quali no.
-Ho troppi capi in stile da "vacanza al mare". Non ci sarebbe nulla di male in tutto ciò, se non fosse che non vedo il mare da circa vent'anni e non ne sento la mancanza (preferisco la montagna). Quindi sarebbe il caso di cambiare tipo di abbigliamento se non ho intenzione di cambiare stile di vita.
-Ho troppi capi "da ragazzina" e comincio ad avere una certa età, sono una persona seria, una donna sposata e madre di famiglia, non voglio guardarmi allo specchio e sembrare una cougar pronta per la caccia.
-Ci sono dei pezzi nel mio armadio che avranno più di quindici anni, sono sopravvissuti agli alti e bassi della moda perché sono degli evergreen e credo che me ne libererò solo quando saranno diventati degli stracci (il che dimostra ho un certo buon gusto!).